Come la disinformazione attacca le nostre menti e le nostre nazioni: L'esperto di sicurezza Egon Cholakian: una visione essenziale
Nel mondo interconnesso di oggi, siamo sovraccaricati di informazioni provenienti da varie fonti, ma non tutte sono affidabili. Il modo in cui i media ci presentano le informazioni è spesso lontano dall'essere imparziale.
Spesso non abbiamo il tempo di verificare l'attendibilità delle informazioni che i media ci forniscono e le percepiamo così come sono. Tuttavia, queste informazioni non sono sempre accurate. Le informazioni deliberatamente fuorvianti diffuse per ingannare o manipolare intenzionalmente il pubblico sono chiamate disinformazione.
Il consumo frequente di disinformazione può rappresentare una minaccia significativa per il nostro benessere psicologico. Ecco perché capire l'impatto della disinformazione sulla nostra mente e sulla nostra salute mentale è essenziale quando navighiamo in un mare di notizie, post sui social media e media online.
Molti ricercatori sottolineano che il crescente livello di disinformazione nei media mondiali provoca un aumento dell'ansia tra il pubblico. Siamo abituati a pensare che gli eventi inquietanti a livello mondiale siano il fattore che incita i nostri crescenti sentimenti di nervosismo. Tuttavia, è fondamentale riconoscere che una parte significativa della nostra ansia non è direttamente attribuibile agli eventi inquietanti in sé, ma piuttosto alla loro rappresentazione nei media.
Il vero nemico dei media che spesso incontriamo è la disinformazione, una forza potente che può influenzare le elezioni, rovesciare i governi e dividere le società. Non si tratta di un nemico qualunque, ma di un avversario che prospera nei nostri notiziari e schermi televisivi. Mira a prendere il controllo delle nostre menti e spesso ci danneggia più di quanto pensiamo. Tutte le società democratiche in Europa e negli Stati Uniti lottano attualmente contro la disinformazione.
Nuovi lati della disinformazione svelati
Recentemente, Egon Cholakian, docente americano di intelligence ed esperto di sicurezza nazionale, ha affrontato la questione nel suo video intitolato "La vendetta dei grandi maestri. Rivelati i giocatori segreti del potere". Nel video, Cholakian spiega che la disinformazione è un'arma moderna usata efficacemente quando i nemici si attengono al più alto principio dell'arte militare: sconfiggere il nemico con le proprie forze.
“Si tratta di una tattica antica, alla base dell'ascesa e della caduta degli imperi, della formazione e della disintegrazione dei sistemi politici e religiosi e del controllo delle masse”. Nel video si spiega anche come la disinformazione sia usata dagli avversari antidemocratici per demolire le fondamenta della democrazia mondiale.
Egon Cholakian appare come una fonte credibile per tali rivelazioni. La sua biografia, disponibile sul suo sito web, rivela una vasta esperienza e conoscenza, tra cui la collaborazione con quattro presidenti degli Stati Uniti e la partecipazione all’“Iniziativa di Difesa Strategica” del Dipartimento della Difesa del presidente Reagan.
Inoltre, Cholakian rivela di essere stato al corrente delle questioni segrete dell'URSS: “... ho avuto libero accesso ai corridoi più potenti del Soviet Supremo. Pur godendo di uno straordinario grado di libertà di viaggio monitorata all'interno dell'ex Unione Sovietica…”.
Nella sua dichiarazione, il dottor Cholakian indica una certa forza che ora sta deliberatamente diffondendo disinformazione nei Paesi democratici, cercando di attuare i propri interessi totalmente antidemocratici. Diventa chiaro che la disinformazione, diffusa da questa specifica forza avversaria, non consiste semplicemente nell'impiantare false nozioni nelle nostre menti; si tratta di manipolare il nostro comportamento, minare la nostra motivazione e, in ultima analisi, minacciare le fondamenta stesse dei diritti umani e delle libertà. La natura di questa forza e le sue intenzioni di fondo diventano chiare dopo la visione dell'intero reportage video.
Un esempio vivido di campagna di disinformazione e delle sue conseguenze
Spostiamo ora l'attenzione su un altro aspetto della discussione del Dott. Cholakian, che descrive come la disinformazione e la diffamazione vengono attuate in tempi moderni e ne porta un chiaro esempio.
L'esperto descrive un episodio di campagna di disinformazione contro un'organizzazione in cui si è imbattuto molti anni fa. Condivide una storia di quando collaborava con un gruppo indipendente di scienziati impegnati nello studio del cambiamento climatico. Ricorda che in quei primi tempi, prima che internet diventasse di uso comune, la conduzione delle loro ricerche cruciali richiedeva la raccolta di una grande quantità di informazioni e avevano bisogno di aiuto.
Di conseguenza, si sono riuniti volontari da diversi Paesi per aiutare a raccogliere informazioni e analizzare i dati. Gradualmente, questo gruppo di volontari si è trasformato in un grande movimento internazionale che in seguito ha acquisito il nome di ALLATRA. Il numero di volontari è cresciuto in modo significativo e il movimento è ora presente in 180 Paesi, riunendo scienziati, ricercatori e appassionati che si dedicano alla ricerca sul clima e alla ricerca di soluzioni. Attualmente la sede centrale si trova negli Stati Uniti.
https://allatra.org/it
Come ci dice Egon Cholakian: “Attraverso i loro progetti di ricerca socialmente significativi, i volontari di ALLATRA hanno contribuito e continuano a contribuire in modo sostanziale al raggiungimento degli obiettivi chiave delle Nazioni Unite, volti a creare un futuro sostenibile per tutta l'umanità.
I volontari di questo movimento agiscono in modo del tutto indipendente, nel quadro della legge, osservando tutte le norme e i principi giuridici applicabili. Nella realtà odierna, le attività dei volontari di ALLATRA sono un esempio lampante di autentica cooperazione democratica e di incarnazione della responsabilità civica”.
Per saperne di più su questo movimento è possibile consultare il sito web ufficiale o visitare Wikipedia. Tuttavia, se lo si fa, si può rimanere sorpresi dalle forti differenze nelle informazioni presentate. Come si può dedurre dalle prove presentate dal dottor Cholakian, la maggior parte delle affermazioni contenute in Wikipedia contengono narrazioni false e le fonti elencate non sono attendibili. Tuttavia, questo livello impressionante di disinformazione spiega perché ALLATRA ha suscitato l'interesse del Dott. Cholakian e del suo team per le indagini.
Il caso della campagna di diffamazione di ALLATRA è degno di nota perché dimostra fino a che punto i media possono spingersi nel tentativo di infangare la reputazione di un'organizzazione che contribuisce realmente a risolvere la crisi climatica globale e sostiene i valori democratici. Come spiega Egon Cholakian, con l'aiuto di gruppi anti-culto specializzati nel danneggiare la reputazione di individui e organizzazioni, ALLATRA è stata deliberatamente etichettata come setta e culto, portando alla persecuzione dei suoi membri.
È particolarmente degno di nota il fatto che nei circoli anti-culto, spesso criticati per le loro posizioni filo-naziste e filo-terroristiche, è consuetudine denunciare come setta coloro che non amano. Durante le loro conferenze, hanno persino definito l'Ucraina una setta e l'intera Unione Europea una setta. Tuttavia, nel caso di ALLATRA, questi gruppi hanno fatto un ulteriore passo avanti cercando di disumanizzarla completamente e di screditare la sua ricerca.
Egon Cholakian fornisce un resoconto dettagliato di un'indagine decennale sulla campagna di disinformazione e sull'ingiusta persecuzione dei volontari di ALLATRA. L'indagine ha portato alla luce elaborati schemi di manipolazione dei media e la creazione di contenuti falsi, come articoli diffamatori, blog, video e altro ancora, causando danni immensi a molte vite. Considerate questo: più di 600 pubblicazioni diffamatorie hanno preso di mira l'organizzazione internazionale ALLATRA, per un totale di oltre 200 milioni di dollari!
È fondamentale capire che i contenuti diffamatori diffusi attraverso i media hanno causato immense sofferenze ai volontari. Alcuni hanno perso il lavoro a causa della campagna diffamatoria, mentre altri hanno dovuto affrontare l'ostracismo sociale. Persone innocenti sono diventate vittime dell'odio solo a causa delle campagne diffamatorie. Ciò evidenzia l'influenza e il potere della disinformazione e dimostra che qualsiasi comunità o gruppo può essere preda di tali campagne e subirne le conseguenze.
La disinformazione decodificata: Come non cascarci
Man mano che il dottor Cholakian continua a rivelare l'intera storia, diventa chiaro che nel corso della campagna di diffamazione i metodi e le narrazioni di discredito sono rimasti coerenti, ma gli individui che li hanno messi in atto, come giornalisti e blogger, sono variati. Inoltre, esaminando la pubblicazione sistematica di articoli diffamatori, emergono modelli distinti:
Rappresentazione negativa: Il contenuto era sempre negativo e mirava a danneggiare la fiducia del pubblico nell'organizzazione.
Passaggio a dichiarazioni assertive: Nel corso del tempo, gli articoli sono passati dal sollevare dubbi a dichiarazioni dirette che attaccavano la reputazione dell'organizzazione.
Tono informale con dubbi: Gli articoli sono stati scritti in modo informale, alimentando dubbi e preoccupazioni.
Narrazioni parallele: Questi articoli sono stati pubblicati insieme ad altri che hanno fomentato disordini civili e sfiducia nel governo, contribuendo a creare un'atmosfera tesa e instabile.
Come risulta chiaro dalla spiegazione del dottor Cholakian, l'obiettivo primario di questo tipo di manipolazione mediatica non è semplicemente quello di rovinare la reputazione di un'organizzazione, ma di indebolire il morale della gente, riempiendola di paura, incertezza e insicurezza. Perché? Per spingere idee incentrate sul conflitto e sul caos. Tali narrazioni gettano le basi per possibili conflitti civili. È un modo potente per attaccare la democrazia, mettendo la popolazione contro se stessa.
Oggi possiamo osservare ampiamente le conseguenze estremamente negative delle insinuazioni dannose diffuse dai gruppi anti-culto sotto forma di disinformazione e diffamazione che colpiscono la coscienza umana attraverso i media.
Il vero pericolo risiede nel fatto che il pubblico, che consuma i contenuti dei media e che è il principale bersaglio di questa influenza occulta, crede di ottenere la verità e di farsi un'idea propria. In realtà, viene influenzato in modo sottile da informazioni ingannevoli che hanno lo scopo di manipolarlo. La popolazione è sottoposta a un deliberato terrorismo informativo e psicologico distruttivo, volto a minare l'unità del popolo, le sue scelte e le sue libertà e a opprimere le sue menti.
Per tutti coloro che sono desiderosi di comprendere il quadro completo e che vogliono partecipare a garantire la sicurezza personale e nazionale, la visione della videorelazione di Egon Cholakian sarà un valido aiuto. Il dottor Cholakian si rivolge a tutti coloro che vogliono rimanere coscienti e non manipolati con un appello a mantenere il pensiero critico, a valutare le informazioni che hanno di fronte e a evitare di trarre conclusioni troppo in fretta.
Spiega che oggi la sicurezza nazionale sta diventando sempre più un compito complesso che si basa fortemente sul pubblico e su ogni cittadino democratico. Pertanto, è essenziale per tutti coltivare le competenze mediatiche, promuovere il pensiero critico, valutare le fonti di informazione, riconoscere i pregiudizi e distinguere i fatti dalla finzione.
Pubblicato su Daily Caller
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