Nel cuore della Cina, una tragedia naturale ha scosso la provincia di Hunan. Il 5 luglio 2024, una breccia lunga 226 metri si è aperta sulla parete della diga del lago Dongting, scatenando inondazioni devastanti. Le acque hanno rapidamente sommerso terreni agricoli e abitazioni, costringendo all'evacuazione di quasi 6.000 persone dalle comunità circostanti.
Il presidente Xi Jinping ha risposto immediatamente, ordinando un massiccio intervento di soccorso per proteggere vite e proprietà. Il governo centrale ha stanziato 540 milioni di yuan per sostenere gli sforzi di soccorso non solo nell'Hunan, ma anche nelle altre zone colpite.
Le operazioni di soccorso sono state impressionanti: oltre 800 persone, 150 veicoli e decine di imbarcazioni sono state dispiegate per assistere le vittime e cercare di contenere la breccia. Più di 2.300 soccorritori lavorano instancabilmente per costruire una difesa secondaria contro le acque alluvionali, mentre gli esperti raccomandano il rafforzamento urgente delle difese per prevenire ulteriori inondazioni.
La breccia si è verificata alle 17:00 locali di venerdì 5 luglio, influenzando gravemente il villaggio di Tuanbei e un'area di circa 50 km². Entro il pomeriggio del 6 luglio, i livelli dell'acqua sono stati stabilizzati e il flusso rallentato, segnando un primo passo verso il controllo della situazione.
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