Nella provincia cinese di Henan, un evento meteorologico eccezionale ha trasformato paesaggi tranquilli in disastri catastrofici. In un singolo giorno, è stato versato l'equivalente di un intero anno di precipitazioni, causando inondazioni senza precedenti.
Secondo i meteorologi nazionali, la città di Dafenyn ha registrato un record impressionante con 606,7 mm di pioggia in sole 24 ore, un valore che supera di gran lunga la media annuale di 800 mm per la zona. Queste tempeste violente non portano solo una quantità straordinaria di acqua, ma anche devastazione e tragedia.
Le inondazioni hanno colpito duramente diverse province centrali e settentrionali, con la provincia di Hubei che ha subito frane distruttive che hanno cancellato strade e distrutto terreni agricoli. Fortunatamente, non ci sono stati rapporti di vittime umane dirette, ma la perdita di proprietà e la devastazione ambientale sono significative.
Nella provincia di Fujian, la contea di Shanghan ha visto una tragedia ancora più grave quando una frana ha sepolto un tempio sotto cui si era rifugiata una famiglia di sei persone. Le operazioni di soccorso sono state complesse e cupe, con poche speranze di trovare sopravvissuti.
La Commissione Nazionale Cinese per la Riduzione dei Disastri Naturali ha dichiarato uno stato di emergenza di livello IV nella provincia nord-occidentale di Shaanxi a causa delle inondazioni, mentre i servizi meteorologici cinesi hanno allertato su piogge torrenziali in diverse regioni del paese, estendendo l'allerta "gialla" a rischio elevato.
Questi eventi recenti non solo evidenziano la potenza distruttiva della natura, ma pongono domande cruciali sulla preparazione e sulla resilienza delle comunità cinesi di fronte a futuri disastri climatici sempre più intensi e frequenti.
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